sabato 5 luglio 2008

AMMINISTRAZIONE COMUNALE E SERIETA'

Come far saltare una manifestazione fotografica? Chiedete al comune di Follonica.

Forse qualcuno si sarà messo a ridere già leggendo il titolo di questo post.Io, o meglio noi, invece ci siamo alterati (per usare un eufemismo, e soprattutto non cadere nel volgare) non poco.Il Fotoclub Follonica di cui faccio parte sta organizzando, ed oramai quasi tutto è pronto, una manifestazione che si chiama "Artestate" che già stiamo facendo da 2 anni, questo è o meglio sarebbe il 3°.Dico sarebbe perchè, nonostante le nostre autorizzazioni richieste e concesse con delibera della giunta comunale del 14 dicembre 2007, forse non si farà.Leggendo il giornale uno dei soci ha scoperto che in alcune serate del periodo della manifestazione, nello stesso spazio vogliono organizzare altri eventi... MA COME... Ma non si guarda se ci sono delle prenotazioni? Non si guarda se c'è già qlc?Non si tiene presente che in quel periodo c'è una manifestazione che in una sola settimana ha avuto più di 3.000 presenze? Quest'anno in 15 giorni avremmo fatto faville. Quest'anno abbiamo tra gli autori invitati grandi fotografi, abbiamo già stampato foto, locandine, spedito inviti, richiesto ed ottenuto patrocini (tra i quali anche quello del comune), uno sponsor che come noi mette la faccia perchè ha le date esposte, inviti mandati...E come è iniziato tutto il pandemonio?E' cominciato grazie ad un articolo sul giornale locale, che fortunatamente il nostro vicepresidente legge abitualmenteFortuna perchè ha trovato un articolo che parla dell'estate nello spazio del Casello idraulico ed annesso giardino e... leggete un po', le nostre date sono 21 luglio-03 agosto 2008...

http://sit.comune.follonica.gr.it/rassegna_stampa/articoli/2008/07/20080701_9.23.02.pdf

...ed Artestate che fine ha fatto?
Nel cestino?
Nella pattumiera?
No, noi non ci stiamo.

Così abbiamo iniziato a fare confusione, noi non abbassiamo la testa, noi non rinuciamo al nostro spazio, alla nostra visibilità, ad esporre il nostro lavoro che ci ha impegnato per 10 mesi, con costi, fatica, costanza, tempo, e tante altre cose che probabilmente i dipendenti comunali messi lì dal partito non sanno manco cosa voglia dire.'nsomma, dove siamo, in un comune democratico o in una dittatura?Intanto quello che provo nei confronti di questa persona, e di tutti quelli coinvolti in questo pandemonio, sindaco in testa, nient'altro è che NAUSEA.